Ivan Ilic
Ivan Ilic

RECUPERO DELLA 21^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024


GIOVEDI’ 22 FEBBRAIO 2024, ORE 20,45


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Torino-Lazio: 0-2 il tabellino della gara
TORINO-LAZIO 0-2 Reti: st 5’ Guendouzi, st 11’ Cataldi Ammoniti: pt 15’ Ilic, pt 27’ Linetty, st ...
 -  LAZIO:  0  -  2


MARCATORI: GUENDOUZI al 5’, CATALDI all’11’ s.t.
TORINO (3-4-1-2): MILINKOVIC-SAVIC (Cap.); DJIDJI (dal 30’ s.t. TAMEZE), LOVATO, MASINA (dal 40’ s.t. PELLEGRI); BELLANOVA, LINETTY (dal 30’ s.t. GINEITIS), ILIC (dal 10’ s.t. RICCI), LAZARO; VLASIC; SANABRIA, ZAPATA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: ILIC, LINETTY, LOVATO per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

LAZIO (4-3-3): PROVEDEL; MARUSIC, GILA, ROMAGNOLI, HYSAJ (dal 1’ s.t. LAZZARI); GUENDOUZI, CATALDI, LUIS ALBERTO (dal 35’ s.t. CASALE); ISAKSEN (dal 30’ s.t. PEDRO), IMMOBILE (Cap.- dal 10’ s.t. CASTELLANOS), F. ANDERSON.
ALL.: SARRI
ESPULSI: GILA per doppia ammonizione al 34’ s.t.
AMMONITI: NESSUNO
CAMBIO DI SISTEMA: 4-4-1 dal 35’ s.t.

ARBITRO: LA PENNA di Roma.  VAR: AURELIANO di Bologna.

"Delusione e amarezza"


E così il primo dei quattro incontri che dovrebbero, in qualche modo, sancire le reali possibilità del Toro di ambire ad un posto in Europa, è andato male, molto male se si considera che i granata hanno disputato il miglior primo tempo della stagione, proseguendo allo stesso modo nei primi cinque minuti della ripresa, per poi subire due reti, frutto di altrettanti tiri dei laziali.

Il limite acclarato del Toro è di non riuscire a tradurre in gol le numerose, ed alcune anche belle, azioni prodotte. Vuoi per mancanza di precisione, vuoi per sfortuna (il palo colpito da Sanabria su assist di un sontuoso Bellanova, il migliore), e vuoi per l’abilità del portiere avversario, in questo caso Provedel, che ha compiuto due parate prodigiose, la prima deviando un tiro di Vlasic sul punteggio di zero zero.

Purtroppo non si può dire altrettanto di Milinkovic-Savic, che non è riuscito ad intercettare il tiro, piuttosto debole, di Guendouzi, che ha portato al vantaggio della Lazio. Il portiere granata si è tuffato in ritardo, e la palla gli è passata sotto le braccia. Anche sulla seconda rete laziale c’è da evidenziare la lentezza nel buttarsi di Milinkovic. La colpa non è tutta da attribuire all’estremo difensore, ma va anche imputata ad amnesie del reparto difensivo, cui si è aggiunto Ilic, che ha lasciato ampio spazio a Guendouzi.

Il giovane serbo sta giocando troppo sotto tono, non offre spunti interessanti, e commette errori che poi gli costano l’ammonizione, come quando ha dovuto fermare fallosamente Felipe Anderson che si stava involando verso la porta granata. La difesa del Toro soffre l’assenza dei suoi pezzi da novanta; in effetti la presenza di un giocatore come Buongiorno dispensa sicurezza e fiducia, forte della sua indiscussa leadership. Un altro giocatore che ha deluso è stato Zapata, perché non è riuscito a tradurre in gol almeno una delle numerose occasioni che gli sono capitate, in particolare quella ad inizio ripresa.

Per contro, Bellanova sta attraversando un periodo di forma eccezionale e, di questo passo, si candida per la Nazionale di Spalletti. La Lazio è stata cinica, con due tiri ha realizzato due gol, il secondo dei quali ha tagliato le gambe dei granata, che hanno perso lo smalto dei primi cinquanta minuti. L’espulsione di Gila, avvenuta al minuto 34 della ripresa, per doppia ammonizione, non ha prodotto effetti positivi per il Toro. Va evidenziato che prima lo stesso Gila era intervenuto molto duramente su Zapata; ci poteva stare l’espulsione diretta, che né arbitro, né Var hanno sancito. Fa male perdere partite così; sono punti veramente buttati al vento.

Il giorno precedente la Primavera di Mister Scurto aveva eliminato i pari età laziali, dopo i tempi supplementari, accedendo così alla Finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, che si disputerà il 4 Aprile allo Stadio Dall’Ara di Bologna. E’ dal 2019 che i giovani granata non disputano una finale; il prossimo avversario, la Fiorentina, è ostico, ma sarebbe veramente importante regalare una vittoria al popolo granata. 

Franco Venchi